Giocatori d'azzardo. Storia di Enzo Paroli, l'antifascista che salvò il giornalista d Mussolini (eBook)

Giocatori d'azzardo. Storia di Enzo Paroli, l'antifascista che salvò il giornalista d Mussolini (eBook)

Virman Cusenza
Virman Cusenza
Prezzo:
€ 11,99
Compra EPUB
Prezzo:
€ 11,99
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: it
Editore: Mondadori
Codice EAN: 9788835714224
Anno pubblicazione: 2022
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Disponibile anche nella versione a stampa a € 22,00
Dati:
216 p., rilegato

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Brescia, novembre 1945. L'avvocato Enzo Paroli, socialista e antifascista, incontra nell'affollato carcere di Canton Mombello il detenuto Telesio Interlandi, accusato di «collaborazionismo» con l'invasore nazista. Interlandi non è un giornalista qualunque, per l'intero Ventennio è stato il ventriloquo di Mussolini. E lo ha seguito anche a Salò. Stanco, provato, è terrorizzato all'idea di affrontare in un'aula di tribunale la responsabilità di essere stato uno dei simboli del regime: il direttore del quotidiano oltranzista «Il Tevere» e della «Difesa della razza», la rivista fondata nel 1938 allo scopo di condurre la campagna antisemita e spianare la strada alle leggi razziali. Paroli è incerto, consapevole del rischio e dell'azzardo che comporta assumere la difesa di un fascista nient'affatto pentito, di un giornalista che sul razzismo ha costruito la propria fortuna non soltanto economica, di un intellettuale «scomodo», spesso inviso ai gerarchi del partito ma sempre protetto e generosamente finanziato da Mussolini. Eppure, alla fine, Paroli accetta la missione. Anzi, approfittando dell'inspiegabile quanto rocambolesca scarcerazione del prigioniero, decide di nasconderlo insieme alla sua famiglia nella propria abitazione per oltre otto mesi, fino all'archiviazione del caso. Che cosa spinge uno stimato avvocato a mettere a repentaglio la propria carriera per sottrarre un latitante alla giustizia? Che cosa vede in quell'uomo braccato dalle sue stesse colpe? Uno sconfitto, certo, un vinto che si è ritrovato dalla parte sbagliata della Storia, ma che proprio per questo merita di essere difeso, e magari salvato dalle raffiche di mitra di qualche improvvisato giustiziere. Ispirato da un sentimento di pietas, il gesto di Paroli è un atto di umanità, di solidarietà che scardina le linee divisorie, le cortine di ferro e i muri, anche se nulla ha a che fare con il perdono. Molti anni dopo, la vicenda finirà per catturare l'interesse di Leonardo Sciascia che alla «fraternità umana» di Paroli e al suo gesto «eroico» voleva dedicare un libro. Ancora oggi, in un Paese che non ha fatto fino in fondo i conti con la propria storia, la figura di questo avvocato merita di essere sottratta all'oblio.