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Napoleone Bonaparte
200 anni dalla morte

Due secoli fa moriva Napoleone Bonaparte, nell’isola di Sant’Elena, nell’Atlantico meridionale, dove gli inglesi lo avevano mandato in esilio. Scopri tutti i libri per approfondire la straordinaria figura politica e militare dell’imperatore e condottiero francese.

Classici fondamentali

La figura di Napoleone nelle opere dei grandi scrittori da rileggere

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Le biografie e i suoi scritti

Libri per indagare tutti gli aspetti di una delle più appassionanti figure della storia

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Dalle Alpi alle Piramidi

Le più grandi battaglie di Napoleone

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Intorno a Napoleone

Saggi su di lui e sulle figure che gli ruotavano intorno

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Libri per bambini

Per far conoscere anche ai più piccoli le imprese del condottiero

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La vita e la Storia

Napoleone Bonaparte nacque il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da Carlo Buonaparte, avvocato di origini toscane, e Letizia Ramolino. Nel 1784 venne ammesso alla scuola militare di Parigi, dove divenne un ufficiale di artiglieria. Allo scoppio della Rivoluzione francese, supportò la fazione rivoluzionaria giacobina, e divenne tenente colonnello nella milizia corsa. Poco prima del suo matrimonio con Joséphine de Beauharnais, nel 1796, venne nominato Comandante dell'armata d'Italia e, dopo aver battuto Piemontesi ed Austriaci, impose la pace con il trattato di Campoformio (1797). L’anno successivo, si imbarcò nella Campagna d'Egitto, dove sconfisse i mamelucchi e la flotta inglese dell'Ammiraglio Nelson. Fra il 9 e il 10 novembre 1799, con un colpo di Stato abbatté il Direttorio, prendendo in questo modo il potere quasi assoluto. Il 24 dicembre varò l'istituzione del Consolato, di cui si nominò Primo Console e redasse la Costituzione dell’anno VIII. Nel 1801 firmò il Concordato con Pio VII che mise la Chiesa francese al servizio del Regime. Poi, dopo aver scoperto e sventato un complotto monarchico, si fece proclamare nel 1804 Imperatore dei Francesi e, l'anno dopo, anche Re d'Italia. Introdusse il Codice napoleonico, il civile francese, che influenzò numerose giurisdizioni di diritto civile in tutto il mondo; abolì il feudalesimo e diffuse la tolleranza religiosa. Fallito un attacco all'Inghilterra nella famosa battaglia di Trafalgar, portò a buon fine una serie di campagne contro gli Austro-Russi (Austerlitz, 1805), i Prussiani (Iéna,1806) e edificò il suo grande Impero dopo il trattato di Tilsit nel 1807. Nel 1810, preoccupato di lasciare una discendenza, Napoleone sposò Marie Louise d'Austria che gli diede un figlio, Napoleone II. A seguito dell’invasione della Russia, una campagna totalmente fallimentare per le forze napoleoniche, Parigi venne invasa dalle truppe nemiche e Napoleone fu obbligato all'esilio. Dal maggio 1814 al marzo 1815, durante il suo soggiorno forzato all'Isola d'Elba, Napoleone vide Austriaci, Prussiani, Inglesi e Russi dividersi, nel corso del Congresso di Vienna, ciò che fu il suo Grande Impero. Riuscì però a rientrare in Francia nel marzo 1815, dove conoscerà un secondo ma breve Regno conosciuto sotto il nome di Regno dei Cento Giorni. Ma le illusioni di ripresa verranno cancellate dal disastro seguito alla battaglia di Waterloo. Gli inglesi gli assegnarono come prigione la lontana isola di Sant'Elena, dove morì il 5 maggio 1821.