Limes. Rivista italiana di geopolitica (2023). Vol. 9: La Cina resta un giallo

Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 15,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
Codice EAN: 9788836151998
Anno edizione: 2023
Anno pubblicazione: 2023
Dati: brossura
Disponibile anche in eBook a € 9,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

“La Cina resta un giallo” è il nono numero di Limes del 2023 e si concentra sulle sfide che il paese guidato dal presidente Xi Jinping (giunto al terzo mandato) si trova ad affrontare in patria e all’estero. Da quando negli anni Settanta Deng Xiaoping ha lanciato la politica di riforma e apertura, la Repubblica Popolare ha compiuto straordinari progressi sul piano economico, tecnologico e militare. Eppure il cosiddetto “risorgimento”, cioè la trasformazione della Cina in superpotenza in grado di competere con gli Stati Uniti, è ancora messo a repentaglio da diversi fattori. La prima parte, titolata “incubi e sogni di Pechino”, si concentra sugli argomenti domestici in cima all’agenda di Xi: il rallentamento dell’economia e le possibili riforme per porvi rimedio; il declino demografico; lo stress sociale e il disagio dei giovani; lo sviluppo dei microchip cinesi; il rapporto tra centro e periferia del paese; la trasformazione della Repubblica Popolare in potenza navale. La seconda sezione analizza le mosse degli Stati Uniti e dei loro soci (Giappone e Australia in primis) per contrastare Cina e Federazione Russa. Con particolare attenzione al dibattito americano su quale sia la strategia migliore per affrontare la “strana coppia” composta da Pechino e Mosca, ai recenti sviluppi delle contese nel Mar Cinese Meridionale e ai piani di Tōkyō in caso di guerra per Taiwan. La terza parte è dedicata proprio al ruolo che l’isola un tempo conosciuta come Formosa ha negli equilibri dell’Indo-Pacifico, al complesso processo di formazione dell’identità taiwanese e alla strategia che Taipei intende adottare per contrastare Pechino. Quest’ultima considera l’unificazione con Taiwan cruciale non solo per superare psicologicamente le invasioni subite per mano di europei, russi e giapponesi tra il XIX e il XX secolo. Ma anche per dominare i Mari Cinesi, neutralizzare il contenimento attuato dagli Stati Uniti lungo la “prima catena di isole” e penetrare indisturbata nell’Oceano Pacifico. Insomma, da queste acque passa il futuro della Repubblica Popolare.