La guerra per Roma. 1848-1871. Tradimenti, speculazioni, intrighi internazionali nella nascita della capitale d'Italia

Lorenzo Del Boca
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 17,00
Compra nuovo
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
usato € 17,00 € 9,35 per saperne di più
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 7,65

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Piemme
Codice EAN: 9788856675429
Anno edizione: 2020
Anno pubblicazione: 2020
Dati: 272 p., rilegato
Disponibile anche in eBook a € 9,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Tradimenti, speculazioni, intrighi internazionali nella nascita della capitale d'Italia.

Il 3 febbraio 1871 Roma è proclamata ufficialmente capitale d'Italia. Dovrebbe essere il punto culminante delle lotte risorgimentali, eppure Garibaldi, dal suo esilio, commenta: «Tutt'altra Italia sognavo? non questa, in preda alla parte peggiore della nazione, miserabile all'interno e umiliata all'estero». E Mazzini confessa di avere «l'anima a bruno». Qual è dunque la verità dietro i proclami e la retorica nazionale del sacrificio e della vittoria di eroici patrioti e intrepidi condottieri? Indagando sulle contraddizioni e gli interessi contrastanti che animano le parti in causa, Lorenzo Del Boca ripercorre gli anni in cui la questione romana è al centro della lotta politica e militare fra i Savoia, il papa, il Regno delle Due Sicilie, la Francia e l'Austria, e ricostruisce, con la puntigliosità e la vivacità del cronista, le vicende che continuano a dividere gli storici: dalla brevissima avventura della Repubblica romana all'impresa dei Mille, dall'invasione del Sud da parte dei piemontesi alle opache alleanze politiche di Vittorio Emanuele II. La guerra per Roma si mostra, nel suo racconto, costellata di tradimenti e intrighi: quelli dei liberali per manovrare il papa; dei repubblicani mazziniani contro i garibaldini; dei cardinali nei confronti degli alleati francesi; dei comandanti borbonici contro il loro re. Da un Sud ribelle e un regno sabaudo convinto che l'unificazione del Paese si stava rivelando un pessimo investimento nasceva uno stato diviso e disattento alle differenze territoriali. Mentre nella nuova capitale si riversavano carabinieri e burocrati, parlamentari e ministri, palazzinari, speculatori, trafficanti. «Insomma, tutta quell'umanità che, tempo qualche decennio, si ritrovò con la qualifica di "generone"».