Piombo e sangue. Da Piazza Fontana a Marco Biagi: violenza e terrorismo nelle cronache di un grande giornalista

Giampaolo Pansa
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 19,00
Compra nuovo
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
usato € 19,00 € 10,45 per saperne di più

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Rizzoli
Collana: Saggi italiani
Codice EAN: 9788817181792
Anno edizione: 2023
Anno pubblicazione: 2023
Dati: 396 p., rilegato
Disponibile anche in eBook a € 10,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Pansa c’era. C’era alla fine degli anni Sessanta, nella Milano della contestazione studentesca e del ribellismo violento. C’era il 12 dicembre 1969, pochi istanti dopo l’esplosione della bomba di piazza Fontana, nella Banca dell’Agricoltura, ad accompagnare con i suoi occhi e la sua scrittura il lettore nell’inferno, tra i corpi dilaniati dalla strage. Tra i cittadini in lutto, ai funerali delle vittime. C’era con le sue cronache sulle indagini, le interviste ai testimoni, il dolore della moglie di Pinelli e il ritratto dell’anarchico Valpreda, la pista nera che porta a Treviso e a Padova, la campagna contro il commissario Calabresi e la sua uccisione. Per più di trent’anni con il suo lavoro di cronista, rigoroso ma non neutrale testimone dei fatti, Giampaolo Pansa ha raccontato in presa diretta una stagione di sangue, in cui per la violenza politica si conteranno decine di morti e di feriti, magistrati, poliziotti, carabinieri, dirigenti d’azienda, giornalisti, professori e l’assalto alle istituzioni democratiche. Pansa c’è sempre, a Brescia in piazza della Loggia e a Genova dove le Brigate rosse sequestrano e uccidono; a Bologna nel 1977 per il convegno sulla repressione organizzato dalla sinistra extraparlamentare, un reportage attento, spietato, ironico; a Torino, per registrare senza censure la reazione degli operai della fabbrica Mirafiori quando le Br uccidono il vice-direttore della «Stampa» Carlo Casalegno. Nel 1978 i 55 giorni del rapimento di Aldo Moro, l’epilogo tragico. La polemica con Giorgio Bocca da cui lo divide il giudizio sulla natura di sinistra del terrorismo brigatista, mentre i giornalisti sono al centro del dibattito pubblico (e nel mirino dei terroristi, come Walter Tobagi, e lo stesso Pansa). Un odio che arriverà fino agli anni Duemila, con gli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi, firmati dalle nuove Brigate rosse. Anno dopo anno Giampaolo Pansa osserva, cerca di capire, interpreta, si indigna con i carnefici, si emoziona di fronte alle vittime innocenti. Fino a comporre con i suoi articoli il racconto più intenso di quegli anni. Questo libro è un esempio di come il giornalismo, il grande giornalismo, può scrivere pagine che diventano storia con gli strumenti del mestiere. Pagine che, come scrive Marco Damilano nella sua Postfazione, «si possono oggi tramandare ad altre generazioni, perché quello che è stato non si ripeta».